Nel Diane Queen’s Jewel favorita ma il tifo tricolore è tutto per Sound Of Freedom
Dopo il secondo forfait di ieri (sparita la Delzangles Maimara ma soprattutto la britannica Irish Rookie, destinata alle Coronation di venerdì prossimo al Royal Ascot) e le due supplementazioni odierne (Desiree Clary e Physiocrate) sono rimaste diciotto le candidate al Prix Diane Longines, Gruppo I sui 2100 metri, in programma domenica a Chantilly.
Al via ci sarà anche la nostra portabandiera Sound Of Freedom, l’imponente saura da Duke Of Marmalade laureata del Regina Elena e poi ottima seconda nel Derby Italiano al cospetto dei maschiacci, battuta soltanto dal compagno di colori Goldstream. L’allieva di Stefano Botti cara a Felice Villa, la migliore per somme vinte del lotto con ben 205mila euro in carniere, farà coppia di nuovo con Fabio Branca, il top jockey sardo che dopo il Seregno l’aveva lasciata nel Regina Elena per salire sulla compagna Reset In Blue salvo poi ritrovarla nel Nastro Azzurro.
Domattina verranno ufficializzate le monte ed estratti gli steccati proprio mentre la cavalla lascerà Cenaia in direzione Chantilly dove arriverà sabato per sostare nelle scuderie di Alessandro Botti in attesa del prestigioso evento di domenica pomeriggio.
I binocoli tricolori guarderanno con interesse pure alle chances dei due jockey nostrani di stanza ormai in Francia, con Umberto Rispoli che avrà una pesante pedina di Delzangles, quella Little Nightingale (Muhtathir), laureata del Prix Cleopatre, una delle prove più significative in vista del Diane. La portacolori di Daniel Wildenstein, giubba già a segno cinque volte nella classica in rosa francese, dopo aver perso al debutto ha infilato due vittorie consecutive, battendo la tedesca Nightflower in una condizionata oltre alla Rouget Stay The Night e alla teutonica Moonee Valley nel Cleopatre, con queste tre coetanee che ritroverà nell’occasione. Per Cristian Demuro invece la chance sembra sulla carta più sfumata ma l’ex tedesca Desiree Clary (Sholokov), passata in training da Pascal Bary, è stata supplementata dopo una vittoria in condizionata ai danni della già citata Nightflower, e il recente posto d’onore in una condizionata B alle spalle dell’altra supplementata Physiocrate.
La grande favorita sarà però l’imbattuta Wertheimer Queen’s Jewel (appoggiata dalla probabile battistrada Clarmina), la splendida Pivotal di Freddy Head che dopo aver risolto il Penelope ha impressionato in occasione della sua straripante vittoria nel Saint Alary di Gruppo I. La saura potrebbe finalmente regalare a Head il primo Diane da allenatore dopo aver chiuso un meraviglioso poker da fantino e ai Wertheimer un altro sigillo dopo la vittoria di Egyptband nel 2000.
L’Aga Khan, a segno già sette volte, si affida alla solida Kataniya, la Raven’s Pass di Duprè (sei Diane per lui), laureata del Prix de Royaumont ai danni della Fabre Ame Bleue (terza in quell’occasione), la Dubawi che sarà anch’essa al via sperando di ribaltare la linea diretta con la rivale.
Jean Claude Rouget, vero e proprio dominatore delle ultime edizioni con ben tre successi negli ultimi sei anni, schiera una coppia formata dall’imbattuta Mojo Risin (Lope de Vega), pronta al salto di categoria dopo una vittoria in listed a Tolosa, e dalla portacolori di Joseph Allen Stay The Night, terza nel Cleopatre battuta da Little Nightingale.
La terza imbattuta del campo sarà la supplementata Physiocrate, la Doctor Dino di Henri Devin a segno in bello stile nel Prix de la Chapelle En Serval, condizionata B a Chantilly utilizzata come trampolino di lancio verso il successo nel Diane da una certa West Wind nel 2007.
Dalla Germania e dall’Inghilterra proveranno a spezzare l’egemonia francese (risuona la Marsigliese da otto edizioni), due coppie, la Schiergen Nightflower (Dylan Thomas), a segno nel Diana Trial dopo due posti d’onore francesi alle spalle di Little Nightingale e Desiree Clary, la Hofer Moonee Valley (Aqlaam), laureata a due anni del Reservoirs e reduce dal quarto posto nel Cleopatre, la Channon Malabar (Raven’s Pass), quarta nel Boussac e nelle Ghinee inglesi di Legatissimo, fuori quadro in quelle irlandesi, e la Gosden Star Of Seville, la Duke Of Marmalade di Lady Bamford che dopo aver siglato di forza le Musidora è stata cancellata nelle Oaks di Epsom dal pericoloso autoscontro innescato da Together Forever.
Stefano Botti, presente a Chantilly per seguire Sound Of Freedom, avrà l’occasione di rivedere la sua ex campionessa Fontanelice, la baia da Vale Of York adesso in training da Criquette Head. La portacolori di Yoshida tenta per la prima volta la distanza dopo i due quarti posti ottenuti nel La Grotte e nella Poule di Longchamp.
Completeranno il campo le francesi Saint Amarante (Le Havre), fuori quadro nella Poule ma a segno in bello stile in due listed, l’ultima delle quali sul doppio chilometro al primo tentativo sulla distanza, la Lellouche (due anni di fila nell’albo d’oro con Aquarelliste e Bright Sky), Business Lawyer, a segno in condizionata a Longchamp e domenica affidata ad Oliver Peslier, clamorosamente ancora a secco nel Diane, e la sorpresa Absolute Blast (Kodiac).
Domenica ci sarà pure un altro jockey italiano impegnato nel convegno, Marco Monteriso, ingaggiato dallo Sceicco Al Thani e da Julian Smart per interpretare Gazwan, imbattuto in Qatar e al primo tentativo in Europa, nel Qatar Derby riservato ai purosangue arabi ma approfondiremo il tutto domani dopo la dichiarazione ufficiale dei partenti e l’estrazione degli steccati. Longines Prix Diane…meno tre!
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo
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