Oggi a Epsom, The Derby, Golden Horn e Frankie Dettori per la storia!

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derby festival logoDopo la vittoria shock di Qualify nelle Oaks di ieri nella fantastica cornice del Surrey oggi va in scena l’Investec Epsom Derby, la classicissima per eccellenza che fu inaugurata nel 1780 con la vittoria di Diomed.
Lanfranco Dettori, a segno nel 2007 con Authorized al quindicesimo tentativo, punta al secondo sigillo nel Blue Ribbon in coppia con l’imbattuto e grande favorito Golden Horn, il Cape Cross di John Gosden reduce dalla netta affermazione nelle Dante, trampolino di lancio utilizzato proprio dallo stesso Authorized. Anthony Oppenheimer, proprietario ed allevatore del baio, in un primo momento propenso a dirottare il suo verso il Jockey Club di Chantilly, ha supplementato al costo di 75mila sterline Golden Horn, il corno d’oro che dovrà dimostrare di avere abbastanza tenuta per reggere il tortuosoGolden Horn miglio e mezzo di Epsom.
La sua quota, stabile intorno al 13/8 per tutta la settimana, è in lieve risalita fino al 2/1 ma il terreno buono, atteso per oggi ad Epsom, dovrebbe aiutare Golden Horn, di gran lunga il migliore del campo, a firmare l’impresa e regalare al suo trainer il secondo Derby dopo quello ottenuto con Benny The Dip nel 1997. Il Master di Clarehaven potrà contare pure sull’agguerrito Jack Hobbs, il figlio di Halling che fino alle Dante era il favorito di tutti gli antepost. La sconfitta patita a York non ha comunque ridimensionato il baio, acquistato in parte da Godolphin, bisognoso però di un terreno almeno morbido, lo stesso che ha trovato in occasione del superbo lavoro in pista durante il consueto Breakfast with the Stars. Jack Hobbs, che partirà intorno al 5/1, avrà in sella lo strategos William Buick, alla caccia del suo primo Derby.

Un’altra frusta italiana, a segno ieri nelle Diomed con Arod, cercherà gloria dopo il posto d’onore dello scorso anno con Kingston Hill, ed è il giovane Andrea Atzeni, impegnato in coppia con Elm Park, il baio da Phoenix Reach a segno a elm park andrea atzenidue anni nel Racing Post Trophy. Il portacolori della Qatar Racing allenato da Andrew Balding è rientrato con un terzo posto nelle Dante, sembrerebbe quindi chiuso dalla coppia di Gosden ma il suo team lo annuncia in netto progresso: su di lui pesano comunque l’adattabilità al miglio e mezzo e un terreno scorrevole non proprio ideale.
Aidan O’Brien, a segno nelle 2000 Ghinee inglesi, in quelle irlandesi e nelle Oaks, cerca il quarto sigillo classico stagionale, punta al sesto Derby di Epsom, al quarto consecutivo (impresa mai riuscita nella storia), schierando un terzetto agguerrito sì ma non certo fenomenale. Il migliore del lotto di Ballydoyle dovrebbe essere Giovanni Canaletto, un Galileo fratello pieno di quel Ruler Of The World capace d’imporsi due anni fa. Dopo una facilissima vittoria in maiden a due anni il sauro è rientrato nelle Gallinule al Curragh perdendo con sfortuna dall’irlandese Curvy. Il pesante flusso di sterline in arrivo su Giovanni Canaletto, con la sua quota in netta discesa, portano a pensare ad un concreto progresso del sauro affidato al sempre velenoso Ryan Moore, alla caccia del suo terzo Derby dopo i sigilli con Workforce e Ruler Of The World.
Da altri trial arrivano invece Hans Holbein (Seamie Heffernan) e Kilimanjaro (Joseph O’Brien, già a bersaglio due volte con Camelot e Australia), il primo un Montjeu laureato in bello stile del Chester Vase, il secondo un High Chaparral a segno da lontano nel Lingfield Derby Trial, con l’aria del tardivone con azione lunga e di lenta carburazione.

L’altro supplementato oltre a Golden Horn è l’irlandese Success Days, un grigio da Jeremy che ha spaziato nel Derrinstown Derby Trial di Leopardstown, mostrando doti di stamina notevoli. L’allievo di Condon portacolori di Robert Ng, affidato a Shane Foley, partirà intorno al 18/1, quota ghiotta per chi non crede ai più attesi.
Dalla Francia arriva l’Abdullah Epicuris, il Rail Link di Criquette Head lasciato al palo in occasione del Prix Greffulheepicuris criterium saint cloud ed allontanato da France Galop. A segno nel Conde e nel Criterium de Saint Cloud a due anni, Epicuris ha perso l’imbattibilità nel La Force al rientro battuto da Silverwave ed è costretto al tentativo inglese visto che potrà beneficiare del fido lad alle gabbie di partenza.
Completano il campo le sorprese Storm The Stars, un Sea The Stars (a segno nel 2009) di Haggas secondo nel Chester Vase prima di colpire in una listed a Goodwood, l’Hannon Moheet (High Chaparral), da attendere in progresso sulla distanza dopo l’ottavo posto nelle 2000 Ghinee, il tedesco della Qatar Racing Rogue Runner (King’s Best con mamma italiana, Rosa di Brema), allievo di Wohler che tenta il triplo salto mortale dopo un quinto in Gruppo III a Francoforte, e l’estremo outsider Carbon Dating (The Carbon Unit), un irlandese di Shanahan, chiuso da Success Days e fuori quadro nelle Irish 2000 Ghinee.
Ma il Derby viene una sola volta nella vita… chiedetelo ad Anthony Oppenheimer, proprietario ed allevatore di Golden Horn, il quale si tiene stretto il suo Corno d’Oro a poche ore dal miglio e mezzo più palpitante d’Europa.

Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo

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