IHRA: Necessita conferma scritta del Ministero degli impegni presi il 09 aprile
Le voci incontrollate, si sa, sono la peggiore delle sciagure e siccome l’Ippica Italiana non fa eccezione ecco che da un paio di giorni, prima sommessamente e adesso con più forza, gira voce che ci siano problemi con i pagamenti dei premi di gennaio 2015 e che i famigerati residui del 2012 (per i premi) e del 2011 (per le provvidenze) non verranno pagati a giugno, cosa invece assicurata in maniera ufficiale a voce dal Dottor Gatto, Dirigente MPAAF delegato all’ippica, nel corso della riunione del 09 aprile scorso tra lo stesso e i rappresentanti di I.H.R.A. (Italian Horse Racing Association).
A questo proposito I.H.R.A. ha inviato una lettera aperta all’Onorevole Castiglione, nella sua qualità di sottosegretario MIPAAF con delega all’ippica, e al Dottor Gatto nella quale si chiede una conferma scritta che fermi sul nascere tali voci disfattiste. Ecco il testo:
Illustre Onorevole Castiglione,
Distinto Dottor Gatto,
Vi ringraziamo per l’importante incontro del 09 aprile u.s. tra i rappresentanti IHRA (Italian Horse Racing Association) e il Dottor Gatto, Dirigente del MIPAAF delegato all’ippica nel corso del quale ci avete dato assicurazioni ufficiali in merito alla normalizzazione delle tempistiche di pagamento per l’anno corrente e sulla certezza del saldo (entro giugno di quest’anno) dei residui dei premi 2012 e delle provvidenze all’allevamento 2011.
Purtroppo nei giorni scorsi si sono succedute voci assai differenti che stanno originando una diffusa inquietudine negli addetti ai lavori e che vedrebbero rimandati sine die gli adempimenti di cui sopra e che metterebbero in ginocchio il settore, impegnato in una importante operazione di sopravvivenza ed in attesa di essere messo in condizioni di riprendere la via della crescita e dello sviluppo. Tali voce inoltre insinuano una non credibilità delle Istituzioni a cui noi non vogliamo credere.
Questa lettera aperta ha lo scopo di chiedere alle Istituzioni che ci governano una parola ufficiale ed in forma scritta e pubblica che faccia chiarezza una volta per tutte sulla reale situazione dei conti dell’ippica e sul rispetto da parte del Ministero degli impegni assunti. Questo ci sembra doveroso ed indispensabile nei confronti di chi, nonostante tutto, continua a credere ed investire nel settore.
Certi che in tale maniera si metta la parola fine a false dicerie attendiamo Vostra conferma scritta e ribadiamo la disponibilità delle associazioni componenti IHRA, rappresentative di tutta la filiera ippica, a partecipare al processo di rinascita dell’Ippica Italiana.
17 aprile 2015
Comitato Nazionale Galoppo (AGRI-ANAC-ANAP-ANAPCO-FIA-SIRE-UIF-UNAG-UNPCPS)
Federazione Nazionale Trotto (ANACT-UPT-FIPT-FEDERNAT)
Federazione Italiana Società di Corse (Ippodromi di Firenze, Follonica, Milano, Montecatini, Napoli, S.S. Cosma e Damiano, Siracusa e Taranto)
Antonio Viani@AntonioViani75