Chiusura per Gothic e ultime Listed a Milano

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chiusuraUltimi fuochi dell’autunno ippico milanese con il tradizionale Chiusura in programma assieme a due Listed il Campobello, sui 1.800 per due anni con speranze classiche e il Falck per femmine d tre anni e oltre sui 2.400.
Partiamo dalla corsa principale, il Chiusura di Gruppo 3 sui 1.400 che a sorpresa ha visto prevalere il Nuova Sbarra Gothic Dance allenato da Bruno Grizzetti grazie a una rincorsa che ha dato i suoi frutti proprio nei pressi del palo dove è stato piegato il fuggitivo Falest, che pareva aver scelto la tattica giusta, cioè fare il battistrada scandendo il ritmo e cercare di scappare all’altezza del palo dei 1.000 metri e poi difendere il vantaggio acquisito sfruttando la corda.
Sembrava la fuga perfetta, se non che la figlia di Dalakhani, grazie a un’ottima monta di Ivan Rossi, iniziava il suo inseguimento all’esterno guadagnando metri su metri e andando a stampare sul palo di una corta incollatura Falest, in un arrivo a quattro davvero ravvicinato. Al terzo il favorito del betting Regarde Moi, che forse trovava l’azione efficace troppo tardi. Solo quarto, sebbene a contatto, l’ospite tedesco Birthday Prince. Ottima affermazione dell’allievo di Bruno Grizzetti che dopo alcuni passaggi a vuoto in handicap sigla una vittoria di prestigio.
Stranamente nessun due anni quest’anno ha accettato la sfida degli anziani e questo ha forse tolto un poco di sale allacampobello sfida, in aggiunta alla mancanza di invader davvero efficaci, però come ripetiamo sempre in questi casi: chi manca ha sempre torto.
Nella giornata si è corso anche il Campobello per i due anni. La corsa si è sviluppata su un copione che vedeva il castrone della Blueberry Halling Spectrum al comando a cadenzare l’azione con dietro in fila indiana Dunaway e Time Chant che aveva al suo esterno lo Zaro Enville. All’ingresso in retta Halling Spectrum intensificava l’azione sgranando il gruppo, dal quale emergeva a centro pista bello tonico Time Chant che al paletto dei 400 raggiungeva il fuggitivo. La coppia ingaggiava un duello, tutto in casa Stefano Botti, lungo un furlong e ai 150 finali emergeva con chiarezza il puledro di Cardaioli Time Chant con una lunghezza abbondante sul Blueberry e terzo a quattro il tedesco Drejo, gli altri molto indietro.
Ottima affermazione per il figlio di War Chant che bissa il successo in Listed dopo l’affermazione nel Criterium Partenopeo e si propone davvero come una promessa per le classiche nostrane di primavera prossima. La lunga progressione messa in campo fa pensare che la distanza sopra il doppio chilometro sia nelle sue corde.
Nel Giovanni Falck si sfidavano le femmine alla ricerca di quel neretto importante per la futura carriera da fattrice. La falckpresenza di quattro straniere più un’italiana allenata all’estero dava ancora più importanza alla sfida.
Prendeva la testa Claire Song davanti a Darling Filly e alla Fährhof Guajara che al betting risultava la favorita. L’andamento non mutava fino all’intersezione delle piste dove la tedesca di Schiergen si spostava dalla corda andando ad apparigliare Claire Song e iniziando a dare consistenza al suo attacco. In quel frangente si presentavano anche Vallecupa e l’eterna Summer Fall pronte a dare battaglia. Ai 300 finali l’attacco di Guajara si smorzava lasciando lo spazio a Vallecupa di piazzare una bordata decisiva a Claire Song la quale nulla poteva contro questo secondo attacco e ai 200 finali dava il via libera all’allieva di Figge e proprietà di Daniele Zarroli che a grandi falcate si involava verso una bella vittoria davanti a una coraggiosa Claire Song che dopo essersi vista superare non desisteva e anzi cercava di rientrare alla vincitrice finendo seconda a tre quarti di lunghezza, giusto davanti afiume Guajara e Darling Filly. Bellissima vittoria di Vallecupa che dopo un terzo in Listed in Germania si è presa la vittoria di prestigio con una tattica perfetta e uno sprint finale imparabile grazie anche a un Fabio Branca che l’ha portata nella posizione giusta al momento decisivo e che ha concesso il bis in Listed nel convegno dopo la vittoria del Campobello.
Nel contorno avevamo il tradizionale Premio Fiume, handicap sui 1.400 in pista dritta dove il Riccardi Jyoti, proprietà Razza del Terminillo, e ancora Branca (tris per lui) in sella ha avuto la meglio su Existence, mentre in apertura la maiden sul miglio premiava un figlio di Ramonti della Genets e training Vitabile, Monti Reale, che vinceva in sicurezza su Heaven’s Trionphe.
Con sabato i grandi appuntamenti in piano di Milano sono terminati, però grazie alla nuova gestione Trenno la stagione riserva ancora un paio di settimane interessanti con in primo piano gli ostacoli e primariamente sabato 15 il Berlingieri.

Antonio Viani@AntonioViani75

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