Lydia Tesio stellare domenica a Roma!
Dopo i grandi appuntamenti milanesi la palla passa alle Capannelle per il tradizionale autunno caldissimo che partirà domenica con la disputa di Lydia Tesio (Gruppo 1), Berardelli (Gruppo 3), Scheibler e Pandolfi (Listed Races), e Nearco (Handicap Limitato).
Il Lydia Tesio, Gruppo 1 sul doppio chilometro per le tre anni ed oltre, da sempre è una pattern ben riuscita e anche l’edizione di quest’anno non difetta per qualità e presenze straniere, con l’arrivo di ben due francesi e due tedesche, tutte, per un verso o per l’altro, molto temibili. Ma la nostra speranza è di quelle pesanti perché l’imbattuta in Italia Final Score ha nel mirino questa corsa fin dal sigillo primaverile nelle Oaks.
L’imponente Dylan Thomas della Effevi, uscita a testa altissima dalla trasferta inglese nelle Ribblesdale al Royal Ascot, è rientrata in una semplice condizionata di San Siro mostrando la solita pigrizia unita ad un motore notevole e mezzi interessanti. La saura tenterà di ripetere le gesta della sorellastra Charity Line, capace lo scorso anno di firmare il prestigioso e raro doppio Oaks-Lydia Tesio. Spera in un bel regalo di compleanno anche anche il suo jockey Fabio Branca (alla caccia del triplo nella corsa dopo i sigilli con Quiza Quiza Quiza e Charity Line), il quale compirà gli anni proprio domenica, fido interprete di Final Score, l’allieva di Stefano Botti che dovrà dimostrare di non trovare stretto il doppio chilometro romano per consegnare l’ennesima pattern al suo trainer, al suo proprietario Felice Villa e alla splendida mamma Holy Moon (tre figlie, tre Oaks, un Regina Elena e un Lydia Tesio in bacheca).
Le minacce straniere sono quattro e fanno davvero paura: a partire dalla tre anni teutonica Lacy, una figlia di Authorized che dopo il quarto nelle Oaks tedesche ha firmato un Gruppo 3 a Baden Baden ad inizio settembre sui 2200 metri. Fresca e in progresso l’allieva di Waldemar Hickst (trainer sempre temibile e in procinto di tornare per il Roma con un’altra femmine terribile come Daksha), conoscerà per la prima volta il talento di Andrea Atzeni, il jockey italiano, ormai una certezza in Gran Bretagna, che sta vivendo una stagione superba. Andrea spiccò il volo proprio due anni fa con il successo nel Lydia Tesio (suo primo Gruppo 1), in coppia guarda caso con una tedesca, Sortilege: massimo rispetto dunque per la portacolori della Gestut Fahrhöf.
L’altra connazionale è la quattro anni Calyxa (il fido Robert Havlin in cabina di regia), la Pivotal di Ferdinand Leve che abbiamo ammirato da vicino a San Siro nel Di Capua, sul miglio troppo breve per le sue caratteristiche. Il finale milanese che l’ha portata al terzo posto promette molto in vista del Lydia Tesio, su una pista che tra l’altro dovrebbe gradire maggiormente.
Le francesi non vincono dal 2004 (Lune d’Or) e allora schierano due pedine pesanti come le tre anni Mayhem e Summer Surprice: la prima è una figlia di Whipper allenata dall’ottimo Sogorb, avrà in sella il top jockey transalpino Olivier Peslier ed è esplosa in autunno con una vittoria in listed a Saint Cloud prima d’inchinarsi soltanto a Frine nel Royallieu nel weekend dell’Arc.
La seconda è un’inviata di Francis Graffard che dopo un successo in listed a Lion d’Angers in luglio ha tentato senza esito il duro La Nonette per poi ricevere il semaforo verde per la trasferta romana dopo il posto d’onore in una ben frequentata listed di Chantilly. In sella alla baia da Le Havre siamo felicissimi di trovare un jockey italiano, il lanciato Nicola Pinna, davvero ispiratissimo nel periodo.
Lo schieramento italiano potrà contare su altre tre pedine di spessore come la laureata classica Vague Novelle (Mastercraftsman), la saura della Incolinx allenata da Raf Biondi a segno nel Regina Elena e nel Royal Mares, da attendere in netto progresso dopo la ricomparsa soft nel Cumani, la Dioscuri So Many Shots, già a bersaglio sulla pista in primavera, terza nelle Oaks e rientrata alla grande col posto d’onore nel Verziere alle spalle di Quaduna, e la romana Lucky Serena (Bertolini), la pupilla di Affè duplice vincitrice di listed che ci riprova ad un anno di distanza dopo il bel sigillo nell’Archidamia.
Va invece alla caccia di un altro prestigioso neretto la grizzettiana Lady Dutch (Dutch Art), su distanza limite ma già ottima seconda nel Regina Elena sulla pista e piazzata sia nel Cumani sia nel Verziere. Completano il campo la grigia di Riccardi Dark Ray (Dark Angel), sfortunatissima nell’Archidamia, e la sorpresona Bridge Arabrab (Erewhon), al primo tentativo in pattern.
Come sarà lo Score Finale dalle Capannelle? Chi uscirà da Roma con lo scettro di reginetta d’autunno: Italia, Germania o Francia? Stay with us!
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo
24 ottobre 2014 alle 17:03
[…] contorno alle due prove principali, Lydia Tesio e Berardelli, la domenica di Capannelle offre altre belle corse. Come nella prova per i due anni, […]
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