IVA e EBF: all’estero si lavora, in Italia si parla.
Quando si sposta lo sguardo su quanto avviene nell’Europa ippica e al modo di operare degli vari rappresentanti fuori confine e lo si confronta con quanto fatto dai loro omologhi nostrani, viene davvero lo sconforto.
Prendiamo due esempi come la lotta in atto in Francia per ridurre l’aliquota della TVA (la nostra Imposta sul Valore Aggiunto per capirci) e la scelta del Jockey Club di far diventare suo partner ufficiale lo European Breeders Fund (EBF) inglese.
Due situazioni completamente differenti se vogliamo, ma che ci fanno capire come all’estero si operi per creare delle sinergie, per cercare di fare massa comune al fine di creare pressione alle Istituzioni, in modo da ottenere provvedimenti in favore della intera filiera ippica.
Insomma sono esempi di come all’estero si preferisca fare e non solo parlare.
Buona visione.