DerbyWinner

Tatts Book1, numeri sempre elevati ma qualche ombra in paradiso

Postato il 8 ottobre 2016 Aggiornato il 8 ottobre 2016

Terminato il book 1 di Tattersalls, il catalogo dei sogni quello dove figli e figlie di Galileo stanno a fianco a quelli di Dubawi o di Frankel e le mamme sono spesso vincitrici di Gruppo o hanno generato più vincitori di queste corse. Insomma avete capito, il book 1 è il meglio esistente in Europa per gli yearlings.

Queste aste sono il top e rappresentano il mercato del lusso dei cavalli. Quest’anno i presenti erano 493 contro i 462 dello scorso anno, dunque un aumento di circa il 7% che ha portato a 386 venduti per una percentuale del 78,3% buona ma non favolosa. Il fatturato, grazie alla maggior offerta, ha ottenuto il record con oltre 88 milioni di sterline, quindi circa 100 milioni di euro. La media ha riportato anch’essa un record con 228.078 sterline contro le 222mila del 2015, più 2,7%, mentre piccola frenata per la mediana con 130mila ghinee rispetto alle 150mila del 2015 e del 2014, dunque meno 13% sui livelli del 2013.

Il top price è da suddividersi in due perché a quota 2,6 milioni sono giunti sia John Ferguson per il Darley sia il Shadwell per due figli dello stesso stallone, Dubawi. Ferguson ha riportato il maschio da Fallen For You (Dansili) vincitrice delle Coronation ad Ascot e al suo secondo figlio (carta QUI). Il Shadwell invece ha toccato il picco per un colt da Zee Zee Top (Zafonic) mamma tra gli altri di campioni come Izzy Top e Jazzi Top (carta QUI). Dunque la famiglia Maktoum ha fatto man bassa in questa tornata e questo non può che far piacere visto che rappresentano assieme ai loro complessi una importante fetta del mercato. Piccola curiosità: è il secondo anno consecutivo che un prodotto da Dubawi risulta il top price di questa asta e tra i primi dieci per prezzo di vendita lo stallone Darley è presente ben quattro volte – anche il terzo prezzo dell’asta a quota 2,1 milioni è figlio suo e acquistato da Ferguson –mentre l’altro grande sire europeo, l’immenso Galileo, ne ha piazzati due tra cui il terzo a pari merito a quota 2,1 milioni per Magnier e infine Frankel, altro stallone top, ha completato il campo con ben quattro yearling.

Tra i top stalloni per fatturato Dubawi stacca Galileo con oltre 14,5 milioni di ghinee per 15 lotti venduti contro il 16 per 9,7 milioni dell secondo. Super attivo Ferguson per il Darley in vetta tra gli acquirenti con quasi 14 milioni per i 26 acquisti davanti al trio Magnier-Mayfair-Doyle con 12 per nove milioni. La classifica dei consignor viene capeggiata dal Watership Downs Stud che ha venduto 13 lotti per oltre 6,7 milioni.

Gli italians non sono stati per ovvie ragioni economiche tra più attivi ma comunque troviamo l’agente Barberini con 6 arrivi, il più caro una femmina da Dubawi (carta QUI) licitata ben 275mila euro, così come la Scuderia Vittadini che ha preso una femmina da Dawn Approach per 60mila (carta QUI) e mamma che deriva dalla famiglia di Goldikova, niente meno.

Risultati generali che confermano dunque un mercato di fascia alta sempre vivo e con tanti acquirenti di ogni parte del mondo. Non possiamo parlare di record infranti in maniera sensibile e anzi alcuni indicatori sono leggermente in discesa, ma tutto sommato le poche ombre non offuscano un mercato inglese di altissima gamma che ancora veleggia con il vento in poppa.
Adesso si apre un altro interessante Book, il numero 2, sempre selettivo ma meno di nicchia, che si svolgerà settimana prossima dal 10 al 12 e vedremo se gli acquirenti continueranno a essere positivi.

Antonio Viani@DerbyWinnerblog

Photo © Tattersalls