Tattersalls Breeze Up, una boutique per la fascia alta di mercato!

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Tattersalls_UKDopo alcuni giorni in cui abbiamo seguito assiduamente l’evolversi della preoccupante serrata dichiarata e poi sospesa, da alcuni ippodromi torniamo su aspetti più tecnici, le Aste Breeze Up Tattersalls delle Craven.
Le aste Breeze Up sono sempre molto interessanti perché rivolte ad acquirenti che vogliono un prodotto pronto a correre e quindi danno un preciso ritorno dello stato di salute del settore nel breve periodo.
Visti i risultati possiamo dirci fiduciosi sul buono stato di salute dell’ippica in terra d’Albione perché gli indicatori principali sono a freccia in su, alcuni anche con crescite a due zeri.
Partiamo dal numero di lotti presenti in asta che è passato dai 121 dello scorso anno ai 107 di quest’anno, dunque circa un 12% in meno che ha portato a un numero di venduti pari a 78 contro i 96 del 2015 e a un aggregato di oltre 8 milioni e 600mila ghinee, inferiore rispetto allo scorso anno per via della minore offerta.
Dobbiamo notare che il numero di offerti in asta è il più basso dal 2000, di conseguenza anche i venduti sono i più bassi, crediamo sia un dato che debba far riflettere, non deve essere visto per forza come un male un minor numero di cavalli se la qualità degli stessi si alza, però andare sotto certi livelli può diventare pericoloso.

A  fronte di questo la media ha subito un aumento di quasi il 7% passando da 103,057 a 110,788, ma ancora meglio la mediana che è schizzata da 71,000 ghinee a 77,500, aumento del 9% e soprattutto laLot 47 TCB0549©Tattersalls più alta mediana di sempre, indice che il livello dei puledri presentati era molto qualitativo e che quindi i venditori hanno potuto realizzare delgi ottimi profitti.
Il top price lo ha realizzato un Invicible Spirit dalla Listed winner Loch Jipp (Scheda QUI), presentato dalla Oak Farm e acquistato da Jamie McCalmot per 360mila ghinee, acquisto effettuato per conto del Coolmore e della Stonestreet Stable e probabilmente andrà nelgi Usa in allenamento. Molto interessante notare che il puledro era stato precedentemente acquistato al Book 1 delle October Yearlings di Tatts per 150mila ghinee, dunque in sei mesi ha aumentato la sua quotazione di più del doppio… non male come investimento!
I lotti sopra le 200mila ghinee sono stati alla fine 17 contro i 12 dello scorso anno e questo indica che la fascia alta del mercato continua ad essere alla ricerca di cavalli.
Tra gli acquirenti con sette licitazioni prevale il Gordon-Watson Bloodstock e più di 800mila ghinee spese, mentre tra i consignor il top è stato il Mocklershill che ha toccato quota 925mila ghinee per sette puledri venduti.

Antonio Viani@DerbyWinnerblog

Photo ©www.tattersalls.com 

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