Nel Riva il nome nuovo è Saent. Nel Fassati un solido Brex Drago e nel Criterium l’imbattuto Zapel!

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cavallo_leonardo_3Una sorpresa e due conferme nelle tre listed che facevano da spalla al Di Capua e al Cumani nella splendida domenica milanese.
Il terreno pesante (variabile imprevedibile del convegno) ha sicuramente mischiato le carte nel Riva, tradizionale tappa di avvicinamento al Gran Criterium, con i più attesi Voice Of Love, Lucan Sweet ed Exclusive Potion, chiamati ad inchinarsi nettamente allo strapotere del presunto gregario Incolinx Saent, il grigio da Strategic Prince che alla resa dei conti ha invece dominato in coast to coast nelle mani di Silvano Mulas, tornato ad un successo di spicco dopo esser rimasto lontano dagli ippodromi per un lungo periodo.

Splendido per condizione al tondino, il grigio dell’ingegner Romeo, arrivato maiden al Riva, è letteralmente esploso spaziando a piacimento in retta e allungando deciso mentre i suoi avversari più titolati faticavano a tirar fuori le zampe dal terreno colloso. Saent, che aveva perso due volte da Exclusive Potion mostrando però mezzi interessanti, era rientrato con un terzo posto in una maiden in pista dritta appena otto giorni prima e qui hasaent riva 2015 mostrato per la prima volta la sua vera faccia, lasciando da parte il carattere fumino per concentrarsi in corsa e tirar fuori una retta invidiabile che lo candida adesso a ruolo di capitano Incolinx per il Gran Criterium del prossimo 18 ottobre.
Il classico coniglio tirato fuori dal cilindro del geniale Bruno Grizzetti che adesso si trova un potenziale puledro classico tra le mani, capace di prendere il posto del ridimensionato Lucan Sweet, il Dark Angel che non ha palesato i progressi attesi dopo la ricomparsa milanese.
Il favorito Voice Of Love (Poet’s Voice), runner up del De Montel e impressionante in occasione del rientro romano, ha dovuto tirar fuori le unghie per strappare il posto d’onore al compagno di training Sempre Drago (Ramonti), il laureato del Toscana che esce a testa alta dal confronto mentre la delusione è arrivata dal rientrante Exclusive Potion, l’Elusive City di Crecco che arrivava da imbattuto al Riva dopo il successo nel De Montel: l’imponente baio ha pagato senz’altro il rientro ma anche un fondo poco scorrevole sul quale non si è proprio ritrovato.
Tutti rimandati dunque tranne il dominatore che un posto nelle gabbie del Gran Criterium se l’è guadagnato di diritto, trovando nel Riva l’occasione migliore per togliersi la qualifica di maiden. Pochi drammi per Villa (Voice Of Love) e Crecco (Exclusive Potion) che in vista del big event giovanile potrebbero contare su Azzeccagarbugli (Kodiac), laureato del Rumon, e su Basileus (Dream Ahead), imbattuto in due uscite.

brex drago fassati 2015Nell’Ippolito Fassati è arrivata la conferma della solidità di Brex Drago (Mujahid), il baio della Intra che ha conquistato la terza listed della carriera dopo il Criterium di Pisa e l’Estate. Freddo Luca Maniezzi nell’attendere in coda sul ritmo regolare in avanti imposto da Azari per poi spostare all’interno all’ultimo furlong quando il Drago di Stefano Botti con uno spunto micidiale è riuscito a sorvolare il rientrante compagno di training Right Connection (Beat Hollow). Al terzo ha chiuso il tedesco Ebeltoft (Lawman) davanti a Firun e al leader Azari. Il vincitore dovrà per forza di cose provare ad alzare l’asticella e il Premio Roma potrebbe essere un possibile prestigioso target.

Nel pomeriggio milanese la miglior impressione è forse arrivata dall’imbattuto Zapel nel Criterium Nazionale inzapel criterium nazionale 2015 pista dritta, con il missilotto targato Vsk capace di proseguire nel suo immacolato cammino e conquistare la seconda listed in un ottimo 1.11 (riferimento manuale) dopo il Divino Amore.
Il freddo Kyllachy della famiglia Viani allenato da Stefano Botti ha atteso con pazienza il buon ritmo del leader Michele Strogoff per poi scattare con superiorità non appena Rispolino gli ha fatto vedere la luce.
Una lunghezza e mezzo ha separato il vincitore (per il quale si parlava nel dopocorsa di una possibile trasferta parigina per il Criterium de Maisons Laffite dove però andrebbe supplementato a patto delle uniche alternative italiane che sono l’Aloisi o il Chiusura) da un ottimo Michele Strogoff (Aqlaam), il baio dei Marcialis rientrato con grinta al finale del Rencati di Marco Botti Surbett (Rock Of Gibraltar) con questi ultimi in grado di migliorare non poco su distanze maggiori.

Edoardo Borsacchi@DerbyWinnerblog

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