Fenomenale Golden Horn: le Eclipse sono tue!
Golden Wonder!
Il titolo in prima pagina del Racing Post sintetizza al meglio l’esito limpido delle Coral Eclipse di ieri pomeriggio a Sandown, con il tre anni Golden Horn, l’attesissimo Cape Cross di casa Oppenheimer, capace di respingere tutta strada il deciso attacco portatogli già dall’ingresso in retta dal contro favorito The Grey Gatsby, il quattro anni di Kevin Ryan che ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà il giovane rivale.
La stagione superba di John Gosden prosegue così come l’impeccabile cammino di un potenziale fuoriclasse quale il figlio di Cape Cross, capace di uscire dal primo confronto intergenerazionale ancora da imbattuto in cinque uscite, diventando il primo nella storia a completare l’impossibile tris Dante-Derby-Eclipse.
Una vittoria limpida, tre lunghezze e mezzo il distacco inflitto al grigio di Ryan, uno schema tattico perfino contrario alle sue caratteristiche (cavallo di mole bisognoso di ritmo per lanciare la sua micidiale progressione da dietro) su una distanza pure breve come quella del doppio chilometro. Nonostante questo, come dichiarato alla vigilia, Frankie Dettori ha subito sbracciato in partenza per prendere posizione e costruirsi la corsa in avanti, seguito come un’ombra da Jamie Spencer che ha colto subito l’opportunità sistemandosi alla sella del grande favorito, 4/9 la sua quota.
In retta sull’accelerazione lunga del leader The Grey Gatsby si è avvicinato pericolosamente dando per un attimo l’idea di poter passare nei confronti del tre anni di Gosden, il quale però all’ultimo furlong, con il vantaggio di peso e la maggior stamina, è stato capace di riallungare con azione potente ed efficace per chiudere con tre lunghezze e mezzo di margine, riportando alla ribalta i tre anni nelle Eclipse sei anni dopo il sigillo di un certo Sea The Stars, anch’esso guarda caso erede di Cape Cross.
Al posto d’onore è uscito come detto a testa altissima il quattro anni The Grey Gatsby, mentre al terzo a distacco è terminato l’altro allievo di Gosden, l’anziano Western Hymn, l’High Chaparral che ha tenuto a bada il ritorno interno di Cougar Mountain.
Frankie Dettori, già a segno con Daylami e Refuse To Bend, ha speso parole importanti per il Corno d’Oro. “Oggi ho dovuto chiedergli di tirar fuori tutto il suo potenziale. Jamie Spencer è stato molto intelligente seguendomi da vicino, cercando in retta di prendermi in velocità, ho visto il grigio molto vicino, ha guardato negli occhi Golden Horn che nel finale ha dimostrato di essere un vero campione. Ti da emozioni particolari, ha un fisico eccezionale, basta premere un pulsante e accelera, tra tutti i tre anni della mia carriera posso dire che è il migliore che abbia mai montato”.
Anche il trainer di Clarehaven, che ha bissato il successo ottenuto con Nathaniel, fa eco a Frankie. “Golden Horn è un campione vero e già lo aveva dimostrato ad Epsom. Battere gli anziani è sempre difficile ma nel finale ha allungato in grande stile, dimostrando di non aver problemi sul miglio e mezzo. Alla vigilia avevo un enorme rispetto di The Grey Gatsby e ce l’ho ancora dopo la corsa, è stato un degno rivale e pur sempre un laureato di due Gruppi I, un’ottima pietra di paragone. Adesso valuteremo con calma i programma, sarà il cavallo a parlarci. Io sono pagato per vederlo ogni mattina, per capire come sta, come prende gli sforzi delle corse, è il mio lavoro e devo farlo al meglio. Se sarà apposto le King George sono un’opzione possibile e logica, anche se venti giorni non sono molti. Se avrà bisogno di recuperare aspetteremo e guarderemo ad altri obiettivi. Non ha l’iscrizione all’Arc ma potenzialmente potrà diventare un cavallo da Arc per cui potrà essere supplementato ma son discorsi prematuri, godiamoci la vittoria di Sandown avremo tutto il tempo per pensarci”.
Arc o non Arc i bookies hanno reagito tagliando Golden Horn per le King George a 4/5, davanti al laureato delle Hardwicke Snow Sky, al compagno di training Eagle Top, a Postponed, Telescope, Flintshire, Pether’s Moon e al nostro Dylan Mouth.
Per la corsa faro di Parigi il Corno è invece a 9/2, alle spalle della duplice campionessa in carica Treve, davanti al compagno Jack Hobbs. Il battuto The Grey Gatsby farà invece rotta verso le Juddmonte International di York come dichiarato da Kevin Ryan nel dopocorsa.
Ma i binocoli e gli applausi al dissellaggio erano tutti per Golden Wonder Horn, il Cape Cross di Anthony Oppenheimer e John Gosden capace di Eclipsare i rivali per la quinta volta in cinque uscite!
Edoardo Borsacci@DerbyWinnerblog