Sabato a San Siro parte II: il Grande Steeple Chase e la Corsa Siepi dei 4 anni
Gran giornata di salti questo sabato a San Siro. In primo piano il Grande Steeple Chase di Milano, Gruppo 1 sui cinque chilometri dove in sei hanno accettato la sfida, di cui quattro allenati da Favero e due da Vana Senior. Per dovere di ospitalità iniziamo ad analizzare la forma dei due protagonisti allenati dal trainer ceco. Il più pericoloso sulla carta è Cornet Obolensky che al rientro, nel Durini, ha demolito la concorrenza che contava anche di alcuni rivali domani presenti, quali Dar Said, Darakti e Alcydon Fan. Una linea che mette il figlio di Notnowcato tra i favoriti d’obbligo,
inoltre la monta di Vana Junior è una garanzia. Il secondo è il già citato Alcydon Fan terzo nella prova di rientro e che pare non all’altezza del compagno di training.
Passando al plotone Favero, tre sono anche di sua proprietà, partiamo dal dieci anni Frolon rientrato in siepi con due prove a Milano, secondo nel Bogliasco e quindi quinto nel Citterio. Verrà montato da Pastuszka e pare dietro a quello di Vana. Le altre giubba fucsia sono Ara Gold e Dar Said. Il primo è rientrato con un secondo a Treviso con monta di Fuhrmann che lo interpreta anche domani. Mentre il secondo è rientrato come detto nel Durini dove è arrivato quarto lontano, se è venuto avanti il nove anni ha le carte in regola per poter impensierire Cornet, che ha già battuto sia nell’Unire di inizio settembre a Merano sia nel Merano dove è arrivato terzo e Cornet subito dietro. Sarà montato da Josef Bartos. A completare il campo il quarto in training da Favero, Darakti rientrato male nella corsa sopra riportata e atteso a un compito difficile.
Altra Gruppo in ostacoli è la Corsa Siepi dei 4 anni, Gr. 2 su dove il campo è di dieci partenti. In questa prova Favero ne sella “solo” tre di proprietà ma uno di questi potrebbe rivelarsi il favorito, parliamo di High Master reduce dalla vittoria nella prova preparatoria e per la quale sono passati molti degli iscritti, il Pirelli, e inoltre vincitore a Pisa del Criterium d’Inverno. Il secondo è Kisanji che nelle ultime due ha seguito High Master, mentre l’ultimo è Solar Focus secondo sempre di High Master nel Pirelli.
Il trainer altoatesino Alex Taber ne sella due: Agonda e Cabrera Noire entrambe con il ruolo di outsider. Mentre il decano dei trainer in ostacoli, Contu, ci prova con Grand Link e Columbu in sella, che all’ultima è terzo nel Pirelli.
Vana presenta Scharamara quarta al debutto nel Corona Ferrea e in sella il figlio Josef Junior, dietro la vincitrice Lohala, training di Piermario Codias, che domani avrà Fuhrmann in sella e probabilmente è la vera rivale di High Master.
A completare il quadro il Bebbu Thibodeau quarto nel Pirelli e Trafalgar Square per Michel Planard che nelle ultime è stato impiegato a livello di reclamare in Francia, dove ha anche vinto ma che a regola, almeno speriamo sia così, dovrebbe essere qualitativamente inferiore ai nostri.
In giornata anche il Martesana una discendente in siepi e l’Argenton, prova di Cross Country per gli amatori e i patentati Fise, che stavolta è riuscita, speriamo non per la dotazione alzata a euro 2mila…
Insomma una giornata per chi ama la disciplina e che premia il grande sforzo della Trenno per cercare di rivitalizzare un comparto con tante difficoltà ma che rimane nevralgico per l’intera ippica.
Noi siamo tra quelli che credono che gli ostacoli siano una cinghia di trasmissione con il mondo dell’equitazione e per questo vada difeso. Questo però non vuole dire non vederne le magagne e dire che tutto va bene qualsiasi cosa venga fatta. Se vogliamo che rinascano bisogna innanzi tutto che si ricrei un vero parco scuderie che oggi è ridotto quasi a zero e poi che lo stesso spettacolo in pista sia di buon livello e per fare questo rimaniamo dell’idea che la programmazione abbia un ruolo fondamentale.
In attesa di risposte ai quesiti viva il Grande Steeple Chase di Milano!
Antonio Viani@AntonioViani75