Fuori i costumi, oggi inizia il Carnival!
Oggi pomeriggio prenderà ufficialmente il via il Dubai Carnival da Meydan con la disputa di sette corse, sei delle quali verranno trasmesse anche in Italia con relativa accettazione di gioco.
Il primo convegno del ricco meeting (11 giornate e 7 Gruppi 1) che si concluderà il 28 marzo con la grande notte della Dubai World Cup, vivrà sulla disputa dell’Al Maktoum Challenge Round One, un Gruppo 2 sul miglio della pista in sabbia. Ebbene sì, proprio in sabbia, perché il tanto discusso tapeta degli scorsi anni è stato sostituito di nuovo con il dirt, una superficie sulla quale bisognerà dimostrare di adattarsi.
La star della prima giornata resta il Godolphin Outstrip, il grigio di Charlie Appleby che a due anni seppe trionfare nelle Champagne e perfino in America nella Breeder’s Cup Juvenile. Comincia la stagione da anziano dopo quella da tre anni nella quale è rimasto maiden dopo aver affrontato un paio di volte l’extraterrestre Kingman. Il figlio di Exceed and Excel, che avrebbe in mano diversi chili rispetto ai rivali, dovrà dimostrare di sapersi adattare al dirt se vorrà iniziare nel migliore dei modi la nuova stagione da anziano.
Saeed Bin Suroor risponde con il quattro anni Emirates Flyer (Acclamation), secondo nelle 2000 Ghinee di Meydan e terzo nell’Uae Derby, rientrato con un buon posto d’onore in una condizionata a Wolverhampton. Tra gli altri meritano rispetto il padrone di casa Surfer (Distorted Humor), il sauro di sei anni che ha all’attivo ben 14 corse sulla pista, l’ultima delle quali risolta al rientro dal tentativo nella Dubai World Cup, e il De Kock Zahee (Dylan Thomas), a segno sul tracciato durante lo scorso Carnival.
Da vedere anche una listed, le Singspiel Stakes sul miglio allungato in erba con il laureato dello scorso anno Mushreq (Flying Spur), il sette anni di De Kock che ci riprova al rientro da un terzo posto in un Gruppo III di Abu Dhabi, contro il Godolphin True Story (Manduro), il baio di Bin Suroor che lo scorso anno aveva tentato anche il Derby di Epsom e le Eclipse. In corsa anche l’ex ceceno Meandre (Slickly), al rientro dall’ennepì nel durissimo Sheema Classic, l’altra pedina di De Kock Sanshawees (Ashawees) e l’ex Wertheimer Pilote (Pivotal), alla ricomparsa dal nulla di fatto nel Dollar.
In giornata anche quattro handicap molto incerti, tra i quali uno sulla breve per i velocisti di tre anni ed oltre, con l’esperto Ahtoug (Byron), il sette anni di Charlie Appleby che lo scorso anno sulla pista ha ottenuto uno splendido posto d’onore nell’Al Quoz Sprint. Da battere l’irlandese Sir Maximilian (Royal Applause), il qatariano Hototo (Sleeping Indian) e il De Kock Ajeeb (Al Maher), reduce dall’avventura australiana.
Godolphin o De Kock? Il tradizionale big match sta per partire… fate la vostra scelta!
EdaorrdoBorsacchi@Edobor88Edoardo