Nuovi Sire 2015 – Leading Light
Un’aggiunta della ultimo momento tra i nuovi stalloni 2015 del Coolmore, il vincitore del St. Leger 2013 e della Ascot Gold Cup di quest’anno, Leading Light funzionerà in Irlanda il prossimo e sarà inserito nel roster degli stalloni da National Hunt.
Il figlio di Montjeu in carriera ha corso dodici volte con un eccellente score di otto vittorie e un piazzamento, per oltre 700mila sterline vinte. Indiscutibilmente uno dei migliori stayer degli ultimi anni debutta abbastanza presto nell’agosto 2012, in un maiden irlandese dove giunge quarto sui 1700. Nella seconda uscita a due anni in ottobre, sempre in maiden, arriva la vittoria.
A tre anni rientra con vittoria in maggio e successivamente conquista il primo neretto andando a riportare le Gallinule Stakes, di Gruppo 3, sul doppio chilometro al quale seguirà in giugno l’affermazione nel Queen’s Vase sulle due miglia e per finire in bellezza questa sequenza arriva la grande affermazione a settembre in Gruppo 1 nel St. Leger di Doncaster davanti a Talent e Galileo Rock. L’ultima corsa del 2013 sarà l’Arc di Treve dove giungerà solo dodicesimo scontando una distanza troppo breve per lui e uno schema contrario.
Questa stagione lo vedrà imporsi nelle prime tre corse, al rientro in Gruppo 3 nelle Vintage Crop Stakes sui 2800, seguito dall’altra sua perla, la Gold Cup di giugno ad Ascot, con una dirittura finale così emozionante che andrebbe utilizzata come spot per il nostro sport, dove piega grandi stayer come la cavalla della Regina Estimate (poi squalificata per doping alimentare) Missunited e Brown Panther. Il trittico finisce con la vittoria nel Irish St. Leger Trial di agosto, Gruppo 3 sui 2800.
Il tentativo di fare la doppietta dei St. Leger aggiungendo anche l’omologo irlandese cozza contro la miglior performance di quel Brown Panther che era stato sconfitto nella Gold Cup e che stavolta lo relega al secondo posto. L’ultima corsa in carriera sarà la Qipco Long Distance Cup dove arriva solo settimo e nel quale riporterà una serio infortunio a una gamba che pone la parola fine alla carriera agnistica.
Del lato paterno crediamo sia quasi superfluo parlarne, nel senso che il defunto Montjeu è stato uno dei migliori riproduttori mai nati, padre di tantissimi campioni e soprattutto padre di stalloni, tra cui alcuni che stanno ben comportandosi proprio come sire da National Hunt, vedi Fame and Glory, Recital e Scorpion, inoltre è il padre di quel fenomeno assoluto in ostacoli che risponde al nome di Hurricane Fly, ricordiamo allevato dall’italianissima Agricola del Parco dei Caiani.
Sul fronte materno è figlio di Dance Parade, da Gone West, che si è ben comportata in pista andando a vincere negli Usa in Gruppo 2 le Buena Vista Stakes e due volte in Gruppo 3 in Inghilterra, nelle Queen Mary durante il Royal Ascot e nelle Fred Darling.
Una carta quindi dall’altissimo profilo qualitativo che certamente incontrerà i favori degli allevatori da ostacoli. Quanto al tasso verrà annunciato a breve.
Antonio Viani@AntonioViani75