Book 1 Tattersalls, record frantumati

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Tattersalls_UKAltra asta, altri record. Dopo i vari primati ritoccati dalle varie aste in giro per il mondo anche il  Book 1 dell’asta di Tattersalls, se vogliamo la più importante asta continentale, ha fatto segnare ottimi risultati superiori a quelli già eccellenti dell’anno passato. Ennesimo segnale che il mercato dei purosangue è diventato un mercato globale e soprattutto un settore che non accenna in alcun modo a flettere.
Il volume d’affari totale dell’asta ha raggiunto quest’anno la cifra record (ogni tempo) di 79,274,000 di ghinee, nel 2013 si era giunti a 70,343,000, quindi aumento in doppia cifra del 12,7%. Quest’anno inoltre a catalogo erano presenti meno puledri, dai 513 del 2013 si è passati a 472 e i presenti da 450 a 414, perciò numeri maggiori in presenza di meno offerta, davvero strabiliante.
La presenza di soggetti esclusivi sia come carta sia morfologicamente ha quindi premiato la scelta di ridurre il catalogo. Il prezzo medio è passato a 235,935 dai 207,501 e soprattutto il mediano (lo diciamo sempre: il vero indicatore principe) è schizzato a 150,000 ghinee dalle 130,000 dell’annogalileo lot 442 top price 2014 tatt precedente, in questo caso aumento del 15,38%.
Il top price si è assestato a 2,600,000 ghinee per un figlio di Galileo e Penang Pearl, cioè  la mamma di Harbinger, genealogia più regale di questa è dura da trovare, presentato dall’Ashbrittle Stud, questo gioiello è andato a MV Magnier, insomma Coolmore. I prezzi sopra il milione di ghinee sono stati sei, di cui due figli di Galileo, due di Dubawi, uno a testa per Shamardal e Street Cry. Rispetto all’anno passato il top price è pressoché dimezzato (5 milioni di ghinee per una Galileo da Alluring Park mamma di Was e Janood)  però i prezzi sopra il milione erano stati solo tre. Quindi asta con picchi meno accentuati e un prezzo generale più alto, infatti il mediano ha  avuto un forte incremento.
Tra gli acquirenti, la parte del leone l’ha fatta John Ferguson – per Sheikh Mohammed Al Maktoum che dopo l’annata non particolarmente brillante crediamo vorrà rifarsi – che si è aggiudicato 38 lotti grafico salitaper un totale di 17,465,000 ghinee e soprattutto nei primi dieci acquisti sei sono stati suoi, il più caro un figlio di Shamardal dall’ottima Cassandra Go per 1,7milioni. Ben staccati in questa speciale classifica sia Magnier sia John Warren che nel totale di acquisti sono arrivati poco sotto i 7milioni, però mentre il primo ha acquistato “solo” 9 puledri, il secondo ne ha portati a casa ben 29.
Tra i consignors l’Highclere Stud ha strapazzato al concorrenza dall’alto di 8,035,000 di vendite per 27 puledri, il Camas Park Stud è secondo a distanza con 5,177,000.
Insomma un’asta fantastica sotto ogni punto di vista con venditori felici, il tasso di vendita è del 81,16%, molto elevato soprattutto per un asta così talentuosa. Una bella iniezione di fiducia non solo per il galoppo britannico ma per tutto il nostro settore.
Si ringrazia il sito Tattersalls per la foto del top price.

Antonio Viani@AntonioViani75

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