Il Merano per entrare nella leggenda
Domenica a Merano, all’ippodromo di Maia, si riproporrà la magia del Gran Premio Merano, sponsorizzato dalla marca di birra meranese Forst. Come i nostri lettori sanno non seguiamo a fondo le vicende ostacolistiche sul nostro blog, però il Merano è uno di quegli appuntamenti che non è possibile perdere. Si tratta del clou della stagione ostacolistica italiana e di uno degli appuntamenti più sentiti da tutti gli amanti dei salti.
Quest’anno inoltre la due giorni altoatesina di corse sarà impreziosita da tutta una serie di eventi collaterali che ne fanno un appuntamento imperdibile, dall’anteprima del Merano Wine Festival, rassegna enogastronomica molto seguita, al carosello storico dei Carabinieri a cavallo, insomma tutto quanto fa spettacolo e quest’ultimo è garantito anche da una serie di corse di alto livello.
Partiamo dalla 75esima edizione del Merano. Saranno in dodici a darsi battaglia sui 5.000 metri e il favorito non può non essere il detentore del titolo Alpha Two, vincitore della Listed di preparazione, il Creme Anglaise – Memorial Giottoli – e con in sella il giovane ma ormai affermato Josef Vana Jr. figlio del grandissimo Vana Sr., un vero mito nel mondo dei salti. Lo scorso anno furono seguite le medesime tappe di avvicinamento al Gran Premio e quindi percorso vincente non si cambia.
A sfidarlo sarà il runner up dello scorso anno e della Listed di poco sopra, cioè Dar Said che dopo il Giottoli si è imposto nell’Assi davanti all’allievo di Vana Budapest, anch’esso della partita domenica. L’allievo di Favero dovrebbe essere venuto avanti e pare aver ridotto il gap con il Vana Alpha Two e potrebbe essere questa l’edizione buona con un Bartos in più in sella. Come detto Vana Sr. oltre al favorito presenta un trio composto dal citato Budapest, la novità Cornet Obolensky un giovane cinque anni che avrà la promessa Columbu in sella e che riveste il ruolo di sorpresa e l’ultimo è Fafintadenient che farà coppia con la giovane promessa Satalia.
Paolo Favero risponde con una identica, per numero, cavalleria composta da Frolon, un nove anni con David Cottin a bordo, Union du Bosc e la novità Veloce che arriva direttamente dall’Inghilterra.
Dalla Francia invece arriva Martalin, allievo di Quinton con in sella Hubert Terrien, che all’ultima a Waregem, nel Gran Steeple-Chase Des Flandres è giunto terzo.
A completare il campo saranno Demon Magic, Irish Boy che nel Giottoli ha seguito i due favoriti e Kamelie che alla penultima ha vinto in condizionata ad Auteuil.
Di spalla al Merano ci saranno una serie di corse interessanti dal Gran Criterium d’Autunno, Gruppo 1 in siepi sui 3300 fino alla Corsa siepi dei 4 anni, Gruppo 2, passando per il Goldegg per gentlemen e amazzoni. Insomma una domenica da non perdere e che ci dispiace solo vada in contemporanea con un’altra domenica fantastica, quella di Milano con il Di Capua, complimenti ancora una volta a chi fa la programmazione.
Antonio Viani@AntonioViani75
28 settembre 2014 alle 12:47
[…] domenica ippica italiana è particolarmente piena, a Merano va in scena lo spettacolo del Gran Premio Merano, mentre a Milano come vi abbiamo ampiamente […]
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