Potenza angloirlandese e genialità Made in Italy

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st mark's basilica poulains21Fine settimana rivolto principalmente fuori confine, con le Poules di Longchamp in primissimo piano ma con anche tanti altri spunti da affrontare nel vostro amato pagellone.
Partiamo subito.

St Mark’s Basilica voto 8,5.
Semplicemente il migliore. Poco altro da aggiungere se non che il suo cambio di passo ha annichilito gli avversari. Mendizabal non ha dovuto inventarsi nulla e anzi è parso quasi sorpreso di quanto forte andasse questo figlio di Siyouni, avviso ai naviganti, questo stallone da Pivotal sta davvero facendo i bimbi con i baffi, ancora non possiamo paragonarlo a Sua Maestà Galileo (che è anche il padre della madre di St Mark…), ma non siamo nemmeno su pianeti così differenti, a parità di numero di annate logicamente.
Alla fine il divario con i suoi coetanei a Lognchamp è stato netto ben al di là delle lunghezze fatte segnare sul palo. Il fatto che fosse solo al rientro dalla vittoria nelle Dewhurst 2020 fa ben sperare perché il meglio sia ancora da ammirare. A Champion in making!  

Cristian Demuro voto 8.
Mamma mia che monta perfetta!
Visti i calibri in campo non si può certo affermare che Coeursamba (The Wow Signal) fosse la cavalla migliore del lotto nelle Poule d’essai des Pouliches, eppure alla fine ha avuto ragione lui, assieme a quell’altro geniaccio che risponde al nome di Jean Claude Rouget.
Una strategia perfetta, pianificata in ogni dettaglio, ha portato Coeursamba al posto giusto e nel momento giusto percoeursamba pouliches21 poter piazzare la bordata risolutiva. Con ogni probabilità Mother Earth le è superiore, peccato (per lei) però non avesse Cristian in sella. Orgoglio italiano. 

Gianluca Bietolini voto 7,5. 
Il trainer romano, da tempo in Francia, è certamente tra i migliori rappresentanti della nouvelle vague italiana all’estero e lo ha confermato anche ieri ottenendo un brillante secondo posto con Colosseo (Street Boss) dietro il fantasmagorico St Mark’s Basilica nella Poule d’essai des Poulains. Bravo Gianluca, la Francia è certamente il posto ideale per fare ippica, ma la concorrenza è tanta ed è dura emergere. Questi risultati dimostrano più di mille parole il buon lavoro fatto. Orgoglio italiano numero2. 

Palace Pier voto 9.
Ma quanto va forte? Il figlio di Kingman era netto favorito nelle Lockinge, ma la sua vittoria è stata dirompente. A un certo punto Frankie Dettori gli ha chiesto di cambiare passo e lui ha aperto le ali volando via. Solo la ottima Lady Bowthorpe, made in Archi Romani, ha potuto ammirarlo da abbastanza vicino. palace pier lockinge21
Sinceramente non vediamo l’ora di una sfida intergenerazionale sul miglio tra lui e St Mark, speriamo possa avvenire già questa estate, siamo certi regalerebbe scintille. Novello Pegaso!

Triple Crown 2021 voto 5.
Sia chiaro, il voto è legato solo alla valutazione tecnica.
Se invece parliamo di evento è ovvio che di là dall’atlantico sono sempre al top. Come accaduto per il Kentucky Derby, anche per le Preakness, seconda tappa della triplice, ogni aspetto era ben congeniato: dalla telecronaca, coinvolgente al massimo livello (andate a risentire come il telecronista cadenza il nome del vincitore, Rombauer), alla gestione degli spettatori, tanti e felici di partecipare. Insomma, se si vuole capire come organizzare al meglio un evento bisogna andare negli States.
Detto questo, nulla mi toglie dalla testa che la generazione 2018 finora non abbia mostrato nulla di trascendentale. Il vincitore è oggettivamente molto questionabile e lo stesso Medina Spirit al netto del problema doping, che è oggetto di valutazione da parte delle istituzioni ippiche – pregasi confrontare la trasparenza e velocità dimostrata in America rispetto alla opacità e lentezza che giornalmente subiamo in Italia – non è sembrato irresistibile e si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, ben battuto. Rivedibili. 

Derab voto 7,5.
Qui il voto risente in maniera decisiva del fattore emozionale.
Vedere un cavallo, fratellastro della tanto amata eroina Enable, che vince in canter facendo il vuoto è qualcosa che riempie il cuore di ogni appassionato. Magari non riuscirà a ripercorrere le prestigiose orme della sorella, ma il solo fatto che lo si possa sognare ci rende molto felici. I sogni son desideri! 

Al Aasy voto 8+.
Sembra paradossale visto quanto ho scritto sopra, ma la sua è stata forse la prestazione migliore della settimana, in unal aasy aston gr3 2021 certo senso anche più netta di quella di Palace Pier, ed è tutto dire. Se vi è sfuggita, andate a rivedere le Aston Park, Gr3 sui 2400 metri di Newbury. Il figlio di Sea The Stars non è stato mai richiesto, ha vinto con facilità disarmante senza mai uscire dal canter.
Certo si trattava di un Gruppo 3 e ovviamente la concorrenza non è quella top continentale, ma fidatevi che poche volte si vedono simili rappresentazioni. La forza della tranquillità.

Ci fermiamo qua con i voti, ma come ogni volta, vi sproniamo a continuare voi, trovando nuovi protagonisti oppure modificando i valori espressi qui sopra.
Per parte nostra vi diamo appuntamento a venerdì prossimo, il 21 maggio alle ore 18.00, in diretta sulla pagina Facebook di DerbyWinner e sul canale Youtube sempre di DerbyWinner, per una diretta imperdibile della Voce del Turf, che avrà come argomento unico la giornata del Derby di domenica 23. 
Assieme agli amici Tenori, inseparabili e insostituibili compagni di avventura, Vi aspettiamo numerosi! 

Antonio Viani@DerbyWinnerblog 

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