Mac Mahon, l’Italiano!

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mac mahon derby 2017Mac Mahon passato ai raggi X dal grande esperto Paolo Salvadori, che non si limita ad una analisi superficiale ma scava nel pedigree del vincitore del Qatar Derby (Gr1 qatariota) regalandoci anche alcune importanti riflessioni.

Spesso nella vita, le considerazioni di ordine irrazionale hanno il sopravvento sulla mera realtà.
Nel caso specifico, benché non suffragato da fatti concreti, non ho mai amato molto Mac Mahon (16-a), cosi come non ho mai avuto una grande simpatia nei confronti di suo padre Ramonti (2-i) sia come corridore che come stallone.
In genere sono deliri di onnipotenza dettati da un’inconscia convinzione di comprendere da sempre gli equini avvenimenti.

Sincerità e scherzi a parte, quando poche ore fa, seguendo in diretta il Derby del Qatar, ho sentito il commentatore evidenziare in lingua inglese che il cavallo italiano scattava al largo, mi si è aperto il cuore.

.…quando il commentatore ha evidenziato che il cavallo italiano…

Qui sta il punto: in una competizione internazionale di buona dotazione, in un paese vocato alle corse dei purosangue, al cospetto di competitors provenienti da ogni paese, aveva vinto un cavallo nato in Italia, agli ordini di un allenatore italiano, interpretato da un fantino italiano, allevato in Italia, figlio di una fattrice che si è ben disimpegnata sulle nostre piste, con un padre interamente italiano, anche se nato in Francia, e funzionante alla riproduzione in Italia.
Il livello degli avversari sarà stato il top mondiale, ma cosa importa, quando si vince simac mahon tondino tesio 2017 ha sempre ragione, oltretutto in una realtà credetemi, dove i locali ci tengono parecchio a questa corsa, e spendono in giro per le aste del mondo un sacco di soldi al fine di trovare un degno candidato alla vittoria.

Venendo a noi, si è già accennato alla linea femminile di Mac Mahon (16-a) sia alla particolarità che nella dinastia maschile, nonno Martino Alonso (3-c), papà Ramonti (2-i), così come il nostro eroe, siano stati allenati dal grande team di Cenaia.
Vorrei solo evidenziare alcuni aspetti genealogici:

Il padre Ramonti (2-i) ha la curiosità di annoverare nel proprio pedigree in terza e seconda linea, la  contemporanea presenza dei due fratelli pieni  Try My Best (8-f) e El Grand Senor (8-f) entrambi da Northern Dancer (2-d) e Sex Appeal (8-f).
Satin Pointe (8-f) da Sadler’s Wells (5-h) terza madre in linea femminile, risulta piazzata di gruppo tre in Francia, così come sia la nonna Miss Caerleon (8-f) da Caerleon II (1-x) che la mamma Miss Sultin (8-f) da Celtic Swing (8-c) hanno occupato la terza posizione nel premio Baggio.
Il nick rappresenta il classico incrocio eredi di Northern Dancer (2-d) con quelli di Mr. Prospector (13-c), anche se in generi i continuatori di Try My Best (8-f),  figlio appunto di Northern Dancer (2-d), non hanno ottenuto grandi risalti con la stirpe di Mr. Prospector (13-c).

…I padri dei due protagonisti funzioneranno all’estero…

Celtic Swing (8-c), papà di Miss Sultin (8-f) e della grande Six Perfections (20) vincitrice di Marcel Boussac, di Jacques Le Marois  e di oltre un milione di sterline, si sta comunque dimostrando, almeno in Italia, un buon padre di fattrici. Tra le sue figlie ricordiamo Pasionaria (3-c), stessa famiglia di Martino Alonso (3-c) con comune la VI madre Horama (3-c) da Panorama (1-m), mamma tra gli altri del buon vincitore Presley (3-c) da Gladiatorus (9-e), finito recentemente nel Premio Roma,  e con qualche recriminazione, non molto distante da Mac Mahon (16-a).
Nota a margine, il prossimo anno i padri dei due probabili migliori protagonisti italiani, siano stati ingloriosamente spediti abroad (a conferma di un atteggiamento poco razionale dell’allevamento nazionale, ndr): uno in Polonia sic, l’altro in Inghilterra, ma con probabili mansioni riproduttive nell’ambito ostacolistico.

La famiglia di Mac Mahon (16-a) a dire il vero non ha grandi riscontri, almeno a livello europeo, se non risalendo alla X madre Plucky Liege (16-a) baia 1912 da Spearmint (1-c), eccezionale riproduttrice, madre di Sir Gallahad III (16-a) 1920 – Bull Dog (16-a) 1927, entrambi figli di Teddy (2-n), Admiral Drake (16-a) 1931, e Bois Roussel (16-a) 1935 che fanno invece riferimento a Vedette (19-b).
Sempre da un accoppiamento di Plucky Liege (16-a) col sommo Teddy (2-n), hanno avuto origine le sorelle piene Marguerite De Valois (16-a) baia 1919 e Noor Jahan (16-a) baia 1921.
La prima, IX mamma del nostro prospetto, attraverso la bis nipote Cequillo (16-a) baia paolo salvadori1956 dal fenomenale Princequillo (1-b), risulta antenata di alcuni importanti stalloni, tra cui gli statunitensi Fappiano (16-a) baio 1977 fondamentale riproduttore da Mr. Prospector (13-c) ed il figlio Quiet American (16-a) baio 1986, che presenta un curioso inbreeding 4×3 sulla stessa Cequillo (16-a), e Ogygian (16-a) baio 1983 da Damascus (8-h), grande padre di fattrici tra cui si evidenzia Myth (2-f) 1993, mamma di Johannesburg (2-f) baio 1999 da Hennessy (8-c).
Da Noor Jahan (16-a), piazzata di Prix Rond Du Point, tramite la bis nipote Prompt Payment (16-a) baia 1950 da  Rockefella (7-a), provengono invece una serie di buoni corridori, tra cui:

*Fidelite (16-a) saura 2003 da In The Wings (9-e), vincitrice del Saint Alary 2003.
*Elusive Kate (16-a) baia 2009 da Elusive Quality (13-c), straordinaria protagonista delle piste, che si è imposta nel Marcel Boussac del 2011, in due edizioni consecutive del Prix D’Astarté (Prix Rothschild) rispettivamente nel 2012 e 2013, oltreché nelle Falmouth Stakes del 2013.
*Astaire (16-a) baio 2011 da Intense Focus (14-c), che ha riportato le Middle Park Stakes del 2013.
*Fascinating Rock (16-a) baio 2011 da Fastnet Rock (2-f), che ha siglato invece agli ordini di Dermot K. Weld, l’edizione 2015 delle Champion Stakes Di Ascot e le Tattersalls Gold Cup del 2016. Stallone funzionante presso il Ballylinch Stud, i primi foals saranno disponibili a partire dal prossimo anno.

…Allevare in Italia, utilizzando stalloni e strutture nostrane…

Per concluder Mac Mahon (16-a) potrebbe rappresentare il canto del cigno del buon Ramonti (2-i), almeno in Italia quasi sicuramente, mi auguro che non lo sia invece per gli appassionati coniugi Massimiliano Porcelli e Veronica Lazzara, che risultano i suoi allevatori e che tanto ulteriore successo si meritano.
Dove potrà arrivare il derby winner 2017 lo scopriremo nella entrante stagione agonistica, nel frattempo la parola d’ordine rimane sempre la stessa:
Allevare in Italia, in strutture nostrane, utilizzando riproduttori presenti nel territorio.
Operando con passione e costanza, i risultati sicuramente alla lunga saranno più che soddisfacenti.

Paolo Salvadori per DerbyWinnerblog

 

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