Il Tar annulla il Decreto Zozzeria
Ultim’ora, ci risulta che il TAR del Lazio abbia annullato il famigerato decreto zozzeria.
A fronte di questa sentenza tutto viene rimesso in discussione, sia per quanto riguarda il montepremi che potrebbe – importante sottolineare il condizionale – aumentare di quei 37 milioni che sarebbero stati di pertinenza del 2015, sia per la programmazione perché è risultato illegittimo ridurre le giornate di corse.
Nella sentenza si legge che: “Il piano di rientro ed il provvedimento impugnato che ne dispone l’approvazione sono illegittimi per difetto di motivazione”.
Il decreto avrebbe “disposto tagli lineari delle spese senza ricorrere ad analisi di tipo qualitativo”.
Il piano del Ministero poneva in stretta correlazione la riduzione del numero di giornate e il risparmio di spesa, ma secondo il collegio, la previsione non ha tenuto conto dei minori proventi delle scommesse che invece dovevano essere considerati per verificare l’effettiva convenienza al taglio.
La sentenza va giù dura dicendo anche che in sostanza tali tagli sono: “il risultato di un’operazione meramente aritmetica basata non sulla qualità del servizio ma sulla sola suddivisione di risorse disponibili a pioggia”.
Per finire, per quanto concerne la diluizione su tre anni del pagamento dei premi si afferma che il Ministero avrebbe: “illegittimamente ed unilateralmente diluito in un arco triennale il soddisfacimento delle ragioni creditorie vantate nei confronti della soppressa Assi: sarebbe così violato il diritto a alla corresponsione degli interessi moratori sull’importo dovuto, decorrente dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento”.
Insomma un vero pasticcio questo decreto del 31 gennaio 2013, che ancora una volta il Tar ha bocciato, una zozzeria come aveva sentenziato l’allora Ministro delle Politiche Agricole, Onorevole Catania, dopo però averlo in sostanza avvallato.
Aspettiamo di capire le reazioni, non solo delle categorie, che da sempre sono state contrarie a questa soluzione, ma soprattutto della politica che ora dovrà per forza di cose mettere mano alla riorganizzazione dell’intero settore.
Antonio Viani@AntonioViani75
15 gennaio 2015 alle 17:10
[…] un comunicato a seguito della sentenza di annullamento del Decreto del 31.12.2013, il famigerato “Zozzeria”. Di seguito lo potete […]
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