26.000 spettatori per un convegno di corse in Cina. La nuova frontiera è qui!

Postato il

cecfordos2016Che la Cina fosse per l’ippica il nuovo che avanza lo diciamo un po’ tutti da tempo, non si tratta certo di un concetto originale, ma poi quando vedi i risultati di questo processo rimani comunque sbalordito.


Oltre 26mila persone si sono accalcate nel nuovo e stupendo ippodromo di Ordos, città della Mongolia interna cinese, per assistere al convegno di gare in programma. Un convegno di buon livello magari non eccezionale ma certamente non disprezzabile, con alcuni buoni cavalli, soprattutto provenienti dall’emisfero sud e jockey presi “in affitto” da varie parti del mondo, tra i quali il champion jockey delle Barbados Reshawn Latchman. Ovviamente presente tutto un contorno glamour, da Miss China Universe agli spettacoli equestri, una formula vincente mutuata da tanti festival ippici in giro per il mondo.

Dunque un convegno interessante ma tutto sommato secondario perché il core era soprattutto l’occasione per rafforzare legami internazionali, oppure instaurare nuove conoscenze con i dirigenti cinesi,ordos2016 hippodrome probabilmente i nuovi protagonisti dell’ippica mondiale nel giro di qualche anno. Non sorprende che tutte le istituzioni mondiali fossero in qualche modo presenti con propri rappresentanti, per dire da Arqana all’Australian Turf Club.

E l’Italia? Avrà mandato qualcuno?
Ovviamente nessuna notizia in merito, quindi presumiamo che nessuno dei nostri dirigenti fosse presente.
Che dire, ennesima occasione persa. Pensare che il mondo intero giri attorno alla “stella” Italia è tipicamente nostrano e infatti se ne vedono tristemente le conseguenze oggi.
Era così difficile mandare qualcuno a rappresentarci? Magari qualcuno del Ministero e non i soliti personaggi pagati da enti privati, leggi SIRE, per rappresentare interessi pubblici come succede per le riunioni del Comitato Pattern?
Forse sarà colpa del fatto che siamo in agosto? Purtroppo è una situazione imbarazzante che si verifica tutto l’anno e dunque non possiamo tirare in ballo neppure le ferie.
Tutte domande che rimarranno senza risposta perché il Ministero è impermeabile a qualsiasi interpellanza scomoda. E pensare che le nostre sono formulate in italiano e non certo in inglese… che sappiamo essere lingua non troppo di casa negli uffici di Via Venti Settembre… che tristezza.

Antonio Viani@DerbyWinnerblog

2 pensieri riguardo “26.000 spettatori per un convegno di corse in Cina. La nuova frontiera è qui!

    David Dobson ha detto:
    22 agosto 2016 alle 22:24

    Antonio – vedi anche quello che succede qui. David Dobson

    Buyers bet big during first night of Saratoga horse sales

    http://www.bizjournals.com/albany/…/buyers-bet-big-during-first-night-of-saratoga.html

    Aug 9, 2016 – Buyers from China, Ireland and California led the action during the opening round of Fasig-Tipton’s yearling sales Monday in Saratoga Springs, …

    Two yearlings surpass million dollar mark at Saratoga sales

    http://www.bizjournals.com/albany/news/…/two-yearlings-surpass-million-dollar-mark.html

    Aug 10, 2016 – A total of 156 yearlings sold for just under $46 million. … Buyers bet big during first night of Saratoga horse sales · Buyers from China, Ireland and California led the action during the opening round of Fasig VIEW SLIDESHOW

    Saratoga Springs horse sales provide insight into strength of New …

    http://www.bizjournals.com/albany/…/takeaways-from-the-saratoga-thoroughbred-sales.htm...

    4 days ago – What the Saratoga sales tell us about New York’s thoroughbred industry … Buyers from China, Ireland and California led the action during the …

    "Mi piace"

      Antonio Viani ha risposto:
      25 agosto 2016 alle 10:34

      Ciao David concordo con te. Le aste in giro per il mondo ci dicono che siamo in mercato globale con attori nuovi e tradizionali. Conoscerli sarebbe fondamentale per capire le loro necessità e intercettarle.
      (hope my translation is good..) Ciao David I totally agree with you. All sales, around the world, tell us we operate in a global market with traditional actors and new ones. Should be crucial to know the new ones, in order to understand their needs.
      The American industry is far ahead in this… in Italy we speak a lot but we do very little… hope to read you again in this blog! See you soon.

      "Mi piace"

Lascia un commento