San Siro domenica:un contorno di spessore

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cavallo_leonardo_3La bella domenica di gala milanese aveva nel Jockey Club dominato da Dylan Mouth la colonna portante, ma di spalla proponeva degli importanti Gruppi sia in piano che in siepi.
Il primo di questi era proprio la prova in ostacoli, che vedeva il ritorno a Milano della gloriosa Gran Corsa Siepi, prova di Gruppo 1 sui 4.000 metri.  Il primo vincitore del nuovo corso è stato il favorito di provenienza estera Brog Deas, che dopo aver riportato la prova analoga di Merano di inizio settembre si è ripetuto in maniera perentoria anche a Milano. Nulla ha potuto l’italiano Sol Invictus allenato da Favero e montato da McCormack per l’occasione, che ha seguito il battistrada lungo tutto il percorso a distanza e senza mai riuscire ad avvicinarlo. Vista la faccia scura di Paolo Favero dopo l’arrivo crediamo che la tattica di corsa scelta dal fantino britannico non sia stata molto apprezzata, anche se la facilità di azione dell’allievo di Holcak ben difficilmente avrebbe potuto avere un finale differente.
Piccolo commento sul ritorno degli ostacoli a Milano: siamo molto felici di questa scelta che non solo ha riportato a casa una specialità che ha fatto la storia dell’ippica milanese, ma soprattutto ha creato un ponte tra ippica e equitazione che va consolidato e che, se ben gestito, potrebbero portare nuova linfa al nostro settore. Già nella giornata di ieri si vedevano nuove facce e nuovi appassionati, siamo fiduciosi che, dopo un anno di rodaggio, l’attività  prenderà ancora più vigore e avrà un stampo meno occasionale.
Prima pattern in piano era l’Omenoni, Gruppo 3 per tre anni e oltre, sul chilometro dove il vincitoreharlem shake oemnoni del Cancelli, Harlem Shake ha ripetuto la valida prestazione sfoggiando un finale davvero al fulmicotone. Negli ultimi duecento il primo a rispondere al tentativo di fuga di Eldo River era proprio l’allievo di Gasparini che presa la corda iniziava a spingere sotto la monta di un Fabio Branca ispiratissimo che negli ultimi cento passava e andava a vincere con una lunghezza e mezza di vantaggio sull’ospite Namera che proprio sul palo riusciva in rimonta a beffare il coraggioso Eldo River che chiudeva terzo davanti alla Marcialis Universo Star.
Complimenti al team vincitore per aver preparato in maniera sopraffina questo figlio di Moss Vale che sta dando le giuste soddisfazioni all’appassionato proprietario Vincenzo Caldarola e che potrebbe avere ancora spazio per migliorare. La conferma della buona linea internazionale della corsa ce la da proprio l’ospite straniera di Harley che veniva da una vittoria in Listed in Germania ed è piazzata di Gruppo.
harlem shake 2Subito a seguire una più che valida edizione del Dormello con una Fontanelice che al rientro dalla vittoria di fine giugno nel Primi Passi affrontava per la prima volta la curva e il miglio. Esame superato a pieni voti per l’allieva di Stefano Botti, che è anche il proprietario della splendida femmina da Vale of York, la quale ha condotto fin dal via con la tedesca Marabea al suo fianco e con Aria di Primavera subito dietro. Entrati in retta si formava un trittico che si disponeva a ventaglio e ai 500 finali iniziava una lunga volata dalla quale all’ultimo furlong usciva vittoriosa Fontanelice che staccava le rivali andando a imporsi da cavalla superiore sulla tedesca e con Money Drop che approfittava del calo dell’alfiere Blueberry per prendere l’ultimo gradino del podio. L’imbattuta Fontanelice colleziona la quinta perla di una carriera fantastica che potrebbe prevedere in futuro la ricerca di un alloro internazionale, alla sua portata, sempre che si riesca a resistere alle sirene che arrivano dai proprietari esteri. A margine ci dispiace la rinuncia della promettente Cherie Good che è stata ritirata per la sua contrarietà al terreno, la pupilla di Godani avrebbe ulteriormente nobilitato la qualità già buona della corsa.
L’ultimo dei Gruppi 3 del convegno era il Piazzale dove la presenza straniera risultava molto nutrita e agguerrita soprattutto in riferimento alla concorrenza nostrana. I timori si rivelavano fondanti,IMG_1962 infatti ai primi quattro posti arrivavano quattro invader con la vittoria che sorrideva al francese Spoil the Fun che dopo alcuni bei piazzamenti in Gruppo oltralpe vinceva con superiorità, scattando ai 300 finali e travolgendo gli avversari con Felician che metteva in riga Line Drummer e Nordico. Primo degli italiani Musicante di Breme quinto arrivato, gli altri naufragavano a traguardo lontano, soprattutto il vincitore del Parioli Salford Secret deludeva per non essere riuscito a finire nel marcatore.
Ottima l’impressione riportata dal vincitore figlio di Rock of Gibraltar che ha piazzato uno scatto bruciante su un terreno pesante e ha confermato quanto di buono si diceva sul su conto prima della corsa. Anche in questo caso come negli altri Gruppi di cui abbiamo appena parlato siamo felici che l’ordine d’arrivo abbia delle linee internazionali che dovrebbero aiutare il mantenimento dello status di Gruppo.
Per finire un paio di handicap molto intricati dove sia in quello principale, il Madonnina, sia nel limitato, il Carlo Porta, hanno vinto per l’ennesima volta gli allievi dei Botti, rispettivamente Sweet Lollipop e Mickai.

Antonio Viani@AntonioViani75

3 pensieri riguardo “San Siro domenica:un contorno di spessore

    Mario ha detto:
    20 ottobre 2014 alle 19:44

    Vedo oggi il sito, ben fatto. Complimenti MS

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    La top ten italiana del 2014 « DerbyWinner ha detto:
    2 gennaio 2015 alle 10:53

    […] sale l’imbattuta Fontanelice, la quale ha chiuso la carriera italiana con il sigillo nel Dormello, seconda pattern in bacheca per la potente baia da Vale Of York, acquistata, come detto, dopo la […]

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